REGOLAMENTO CLP

CLASSIFICAZIONE SECONDO IL REGOLAMENTO CE 1272/08 


Il   Regolamento   CE   n.   1272/2008   del   16   dicembre   2008,   denominato   Regolamento   CLP Classification,   Labelling   and   Packaging)   è   entrato   in   vigore   nell’Unione   Europea   il   20 gennaio    2009    ed    ha   introdotto    un   nuovo    sistema    di   classificazione, etichettatura      ed imballaggio delle sostanze e delle miscele.

 
Lo scopo  del  Regolamento CLP  è  di  armonizzare  all’interno  della  Comunità  europea  i  criteri  per la  classificazione  delle  sostanze  e  delle  miscele  e  le  norme  relative  alla  loro  etichettatura  ed imballaggio e di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.
Al contempo il CLP punta alla libera circolazione delle sostanze chimiche e delle loro miscele, rafforzando la competitività e l’innovazione.
Obiettivo  del  Regolamento  è  quello  di  determinare  quali  proprietà  di  una  sostanza  o  di  una miscela  permettano  di  classificarla  come  pericolosa,  affinché  i  pericoli  che  essa  comporta possano essere adeguatamente identificati e resi noti.
Tali  proprietà  comprendono  i  pericoli  di  natura  fisica,  i  pericoli  per  la  salute  dell’uomo  ed  i pericoli per l’ambiente, compresi quelli per lo strato di ozono. Il    Regolamento    CLP    è    attualmente    basato    sulla    terza    revisione    del      GHS (Globally Harmonized  System)  dell’ONU,  pur  mantenendo  una  continuità  con  la  precedente  normativa europea,   in   quanto   tiene   conto   delle   modalità   operative   e   delle   procedure   fondamentali
previste   sia   dalla   DSP   (Direttiva   Sostanze   Pericolose)   che   dalla   DPP   (Direttiva   Preparati Pericolosi).

 
Si utilizza l’avvertenza “Pericolo” per le categoria più gravi, “Attenzione” per le categorie meno gravi.
 
Per alcune sostanze (per le classificazioni della tossicità acuta della categoria 1 e della tossicità cronica della categoria 1 per l’ambiente acquatico), anziché i limiti di concentrazione specifici, devono essere fissati i cosiddetti “fattori M” (fattori moltiplicatori).
 
Il regolamento CLP prevede l’indicazione di informazioni aggiuntive, “Notazioni”, per sostanze e miscele.
 
Per una sostanza classificata secondo le regole previste dal CLP, vengono fornite le informazioni circa:
 
i Pittogrammi;
l’Avvertenza;
le Frasi H;
le Frasi EUH (eventuali);
le Frasi P.

La  Scheda  Dati  di  Sicurezza  (SDS)  è  fornita  all’utilizzatore  professionale  per  ogni  sostanza
o miscela pericolosa in cui sono riassunte le proprietà pericolose e i corretti modi di utilizzo.
Le  SDS  sono  uno  strumento  utile  sia  per  coloro  che  si  occupano  di  salute  e  sicurezza  dei
lavoratori  sia      per  gli  stessi  lavoratori  che  devono  averle  sempre  disponibili  per  verificare  i
comportamenti da tenere.

La  SDS  può  essere  fornita  in  formato  cartaceo  o  elettronico  e  deve  essere  disponibile  nella
lingua del Paese destinatario.
Le informazioni devono essere riportate in forma chiara e sintetica e devono tener conto delle
specifiche esigenze degli utilizzatori, alle SDS sono allegati gli scenari di esposizione.
Il   fornitore   (produttore   o   distributore)   è   tenuto   a   mantenere   aggiornate   le   schede   dati   di sicurezza delle sostanze o miscele che pone in commercio.
La  SDS  è  costituita  obbligatoriamente  da  16  punti,  che  devono  essere  rispettati,  a meno  che
non sia giustificata l’assenza di informazioni relative ad uno di essi.



Classificazione

Nella maggior parte dei casi, i fornitori devono decidere in merito alla classificazione di una sostanza o miscela, attuando la procedura denominata autoclassificazione.

In alcuni casi, la decisione sulla classificazione di una sostanza chimica è adottata a livello di UE per garantire un'adeguata gestione dei rischi. Solitamente questo avviene per le sostanze più pericolose: cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione o sensibilizzanti delle vie respiratorie, biocidi o prodotti fitosanitari. Tutte le classificazioni delle sostanze armonizzate in passato conformemente alla normativa precedente (direttiva sulle sostanze pericolose) sono state convertite nelle classificazioni armonizzate ai sensi del regolamento CLP. I fornitori sono obbligati ad applicare tale classificazione ed etichettatura armonizzate.


Punti chiave

♦ Cercare nuove etichette e schede di dati di sicurezza (SDS)

♦ Formare i lavoratori affinché comprendano e riconoscano le nuove informazioni riportate sulle etichette

♦ Verificare che l'uso della sostanza o miscela sia riportato nelle SDS e che non sia sconsigliato

♦ Seguire le indicazioni fornite sulle nuove etichette e nelle schede di dati di sicurezza

♦ Verificare se la classificazione è stata modificata

♦ Valutare i rischi per i lavoratori e aggiornare le valutazioni dei rischi sul luogo di lavoro, se necessario

♦ Per i datori di lavoro, comunicare tali modifiche ai lavoratori

♦ In caso di domande circa la nuova etichetta o scheda di dati di sicurezza, rivolgersi al proprio fornitore

Etichettatura

I fornitori sono tenuti a etichettare una sostanza o miscela contenuta in un imballaggio ai sensi del regolamento CLP prima di immetterla sul mercato quando:
una sostanza è classificata come pericolosa;
una miscela contiene una o più sostanze classificate come pericolose al di sopra di una determinata soglia.

Versione Movarisch pro in Excel

La versione Pro permette, a differenza della versione Gratuita, di eseguire piu' valutazioni di sostanze e miscele nella stessa "routine" di calcolo, oltre alla possibilita' di valutare piu' gruppi omogenei a cui applicare la valutazione.

In pratica potrete fare  la valutazione completa del rischio chimico per la salute di un azienda direttamente e salvare la valutazione per aggiornamenti futuri.

NESSUN ABBONAMENTO ANNUALE: Il foglio excel scaricato potrai utilizzarlo senza alcun costo di abbonamento o canone periodico.

Nella versione Movarisch Pro e' presente:

-Foglio excel compatibile con la versione Office 365 e successive versioni  che permette valutazioni assistite fatte per gruppo omogeneo / mansione con la restituzione del rischio chimico per la salute correlato alla mansione / gruppo omogeneo.

-Foglio excel compatibile con la versione Office 2007 che permette di salvare le valutazioni fatte per gruppo omogeneo / mansione con la restituzione del rischio per la salute correlato alla mansione / gruppo omogeneo.

-Foglio di calcolo compatibile Microsoft Excel versione Light Compatibile anche con Excel 2007 e successivi

-Un esempio di calcolo di una sostanza pericolosa
-Slide powerpoint della metodologia applicata

-Video Faq 

-Modello di valutazione rischio chimico per la salute editabile in word dove inserire la valutazione fatta con i fogli excel.


ORA DISPONIBILE ANCHE LA VERSIONE IN CONFORMITA' CON DECRETO LEGISLATIVO 135/2024

Modifica al Modello MoVaRisCh in Conformità al D.Lgs. 135/2024

Il D.Lgs. 135/2024 apporta importanti modifiche al modello MoVaRisCh (Metodologia di Valutazione del Rischio Chimico), con l'obiettivo di rafforzare la prevenzione primaria e la protezione dei lavoratori esposti a sostanze chimiche pericolose. Queste modifiche si concentrano sull'introduzione di restrizioni specifiche legate alle frasi H del Regolamento CLP (Regolamento (CE) n. 1272/2008) e sull'equiparazione delle sostanze reprotossiche alle sostanze cancerogene e mutagene.


Principali Novità Introdotte dal D.Lgs. 135/2024

  1. Equiparazione delle Sostanze Reprotossiche a Cancerogeni e Mutageni:

    • Il decreto equipara le sostanze reprotossiche (tossiche per la riproduzione) alle sostanze cancerogene e mutagene, in conformità al Regolamento CLP.
    • Questa equiparazione comporta l'applicazione delle stesse misure preventive e protettive previste per i cancerogeni e mutageni, con particolare riferimento al Titolo IX del D.Lgs. 81/08.
  2. Restrizioni sull'Uso delle Sostanze Chimiche:

    • Le sostanze chimiche associate alle seguenti frasi di pericolo H non possono essere utilizzate o devono essere sostituite, laddove possibile:
      • Cancerogene, Mutagene, Reprotossiche (CMR).
      • Sensibilizzanti inalatorie.
      • Tossiche per organi specifici.
    • Il decreto enfatizza la necessità di adottare alternative meno pericolose per ridurre il rischio chimico e promuove un maggiore controllo del rischio.
  3. Impatto sulla Valutazione del Rischio:

    • Non è più possibile applicare un livello di rischio irrilevante per la salute alle sostanze cancerogene, mutagene o reprotossiche.
    • Il modello MoVaRisCh deve considerare gli effetti irreversibili a lungo termine e l'alta probabilità di esposizione con conseguenze gravi e immediate.

Potete richiedere la versione Pro singolarmente, oppure inserita nel "pacchetto" Tutto Excel.

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